sabato 30 agosto 2008

L'ATTESA MANIFESTAZIONE SI TERRA' IL 2 OTTOBRE: SI RACCOMANDA L'ADESIONE ANCHE DI NON SISSINI

Cari tutti,

ecco le prime indicazioni per l’organizzazione del


la manifestazione a
Roma del 2 ottobre,
nei pressi del
Ministero dell’Istruzione dalle 9.00
alle 13.00.

AUTOBUS

Per agevolare la partecipazione alla manifestazione noi referenti ANIEF
abruzzesi stiamo organizzando, per tutte e tre le sedi SSIS abruzzesi,
degli autobus che seguiranno questi itinerari (per i dettagli daremo
maggiori indicazioni in seguito):

A24: Teramo – L’Aquila – Roma e ritorno

A25: Pescara – Sulmona e/o Avezzano – Roma e ritorno

A25: Chieti – Sulmona e/o Avezzano – Roma e ritorno

La quota per gli autobus è di € 22.00 a persona

PRE-ADESIONE

Vi prego di comunicare rapidamente la vostra preadesione contattando i
referenti dei gruppi di tirocinio indiretto e rispondendo a questa mail.
Indicate, per favore: Nome, Cognome, mail, telefono, gruppo di tirocinio
indiretto e città dove vorreste prendere l’autobus (Teramo, L’Aquila,
Pescara, Chieti, Avezzano, Sulmona).

Gruppo Andriani: Roberta Bonaldi

Gruppo Dell’Orso: Letizia Cetrullo

Gruppo Di Bono: Enrica Della Pelle

Gruppo Di Giandomenico: Martina Di Miero

Gruppo Marino: Francesca Romana Lo Sordo

Gruppo Melchiorre: Doris Monopoli

Gruppo Nori: Patrizia Petricola

Gruppo Viscardi: Linda Tanturri

Gruppo Iezzi A61: Antonella Muzi

Gruppo Scienze Umane: Andrea Di Tizio

Gruppo D’Antonio: Maria Clara Cantera

Gruppo Iarlori: Francesca Tosone

Gruppo Campitelli: Laurà Rapagnà

Gruppo Di Felice: Emanuela Bonanni

Gruppo Traini: Nicola Fallacara

Gruppo Di Luca: Pasquale De Rosa

Gruppo Pelino: Maria Loreta Montagliani

Gruppo Ascione A017: Maria Assunta Di Pietro

PAGAMENTO DELLA QUOTA

La partenza degli autobus e il loro numero sono subordinati al numero di
adesioni e

al pagamento della quota
entro il 15 settembre,

data in cui
dobbiamo dare conferma alla ditta di autonoleggio.

A parte giustificate assenze per seri motivi, se non ci saranno adesioni
in numero tale da riempire e far partire “almeno” tre autobus da tutto
l’Abruzzo significa che ci meritiamo di rimanere fuori dalle graduatorie
perché non ci importa niente del nostro futuro e dei nostri sacrifici.
Settembre è un mese difficile per organizzare a causa delle pochissime
occasioni che ci saranno per incontrarci di persona, vi chiedo quindi di
essere veloci e collaborativi.

Modalità di pagamento:

1) consegna della quota al referente del proprio gruppo di tirocinio in
occasione del primo incontro di tirocinio indiretto. Ho contattato il
mio supervisore e la responsabile del tirocinio indiretto. La maggior
parte dei primi incontri si dovrebbe tenere nella seconda settimana di
settembre, a breve saranno pubblicati i calendari.

2) consegna della quota al referente di un diverso gruppo di tirocinio
in occasione del primo incontro di tirocinio indiretto di tale gruppo.
Questa modalità è valida in particolare per persone di Chieti o Pescara
e dintorni che dovessero avere il primo incontro di tirocinio oltre il
15 settembre. Io (gruppo Nori), sarò alla scuola media Mezzanotte di
Chieti l’11 settembre (nel caso, controllate il calendario, perché
l’informazione è ancora ufficiosa).

3) per casi particolari, o diversi da 1) e 2), contattatemi personalmente.

Siccome non tutti controllano con regolarità la posta elettronica e non
ho le mail di chi non è socio anief, per favore fate circolare queste
informazioni (oltre che con il solito inoltro ai gruppi da parte dei
referenti di gruppo) anche telefonicamente tra di voi. Grazie a tutti.

A presto, Patrizia Petricola




Aggiungo: Per chi si trova in Puglia o Calabria può contattarmi

p.derosa@yahoo.it: in questi giorni prenderò accordi per le siss di queste regioni di modo che ci

uniamo a loro.

Per il pagamento, conferma dell'adesione, per chi non metterà piedi a Chieti o Pescara si può effettuare con accredito sulla POSTEPAY di Patrizia. Io do rassicurazioni che non scappa con i soldi! Scherzi a parte mi sembra un modo più semplice di un bonifico.

Ciao, Pasquale.

mercoledì 27 agosto 2008

I corsi speciali abilitanti, ex DM 85/2005 sono stati strumentalizzati a danno dei sissini

Oggi Damiana nostra collega mi ha mandato un e-mail in cui mi precisa qualcosa che ha dell'assurdo:



Mi riferisco ai corsi speciali abilitanti, ex DM 85/2005, stanno abilitando neolaureati senza ssis.

E fin qui nessun problema... E' un altro modo per accedere... che consente abilitazione e iscrizione in I FASCIA alla condizione che abbiano gli interessati almeno 360 gg. di supplenza...

MA LA TRUFFA STA IN QUESTO (è una truffa conosciuta da sindacati ed associazioni):

MIGLIAIA DI PERSONE SFRUTTANDO QUESTO PERVERSO SISTEMA SONO ISCRITTI IN PRIMA FASCIA:

- SENZA I 360 GIORNI;

- SENZA GLI ESAMI INTEGRATIVI;

ATTRAVERSO UNA ISCRIZIONE AI CORSI ABILITANTI (QUELLI APPUNTO EX DM 85/2005 A CUI NON AVREBBERO POTUTO ACCEDERE) CONSIGLIATI DA QUALCHE LADRO AVVOCATO.

COSA E' SUCCESSO? CHE ESCLUSI IN UN PRIMO TEMPO HANNO FATTO RICORSO AL TAR CHE APPUNTO HA CONSENTITO L'INCLUSIONE - SIA PURE CON RISERVA -.



"Cosa hanno fatto molti nostri colleghi?

Senza aver insegnato per 360 giorni, nel caso della classe A019 senza aver sostenuto i necessari esami di economia, ed essendosi addirittura laureati dopo il 6 giugno 2004, cioè dopo il termine utile richiesto per l’ammissione al corso, sono stati esclusi e, avverso al provvedimento di esclusione, hanno presentato ricorso al Tar Lazio, chiedendo in via cautelare di poter frequentare il corso, di sostenere l’esame finale e di abilitarsi, nelle more del giudizio.

Ebbene, colleghi cari, mentre noi siamo bloccati per due anni presso le varie SSIS d’Italia, senza speranza alcuna di essere immessi in graduatoria, questi nostri più furbi (ma non troppo) colleghi hanno ottenuto l’accoglimento dell’istanza cautelare. In altri termini: nelle more dello svolgimento del giudizio di merito innanzi al Tar Lazio, lo stesso Tar ha loro consentito di frequentare questi corsi, sia pure in assenza totale dei requisiti di legge, e di abilitarsi in 10 mesi, frequentando il corso che si svolge solo 1 volta a settimana!!!!!!

Ora, tutti loro sono immessi nelle graduatorie di I fascia (quelle dalle quali noi siamo esclusi per intenderci), sia pure con riserva. Cioè, fino a quando il Tar non si pronuncerà definitivamente sul merito, accogliendo o rigettando la loro richiesta, essi sono abilitati ora con riserva, e se il Tar, come è molto probabile che accada, accoglierà in via definitiva il ricorso, resteranno in I fascia, rectius graduatoria ad esaurimento, senza riserva.

In breve stanno per legittimare il definitivo ingresso nelle graduatorie ad esaurimento (ripeto:quelle dalle quali noi, dopo 2 anni di SSIS saremo esclusi) migliaia di colleghi che, giostrando con il sistema burocratico italiano, non hanno i requisiti di legge.

Una volta sciolta la riserva, e temo che è ciò che sta per accadere, tutti costoro ci precederanno.

Repetita iuvant: ci stanno “sorpassando”, o meglio stanno entrando definitivamente nelle graduatorie ad esaurimento, migliaia di colleghi che, senza aver sostenuto il concorso di ammissione alla SSIS, senza aver espletato 360 giorni di supplenza, senza aver adeguato il piano di studi alla normativa vigente, cioè senza aver sostenuto gli ulteriori esami ora richiesti in aggiunto della laurea, per l’insegnamento di molte materie, hanno sostenuto un corso (aperto, cioè per il cui accesso non sono previste prove selettive) di 10 mesi.

Lo dico a Voi e lo dico a Me: SVEGLIA SISSINI!!!!!!!!!!!!!!

Damiana"


domenica 24 agosto 2008

CONSIGLI utili, inutili, seri, a sfotto' ... (chi lo sa): APRIRE UN ASILO NIDO

Aprire un asilo nido è a tutti gli effetti l’avvio di un’attività imprenditoriale, che comporta il reperimento di locali idonei, personale specializzato e servizi all’infanzia regolamentati nei più piccoli particolari.
In Italia, sono 3.008 i nidi d’infanzia e 732 i servizi educativi integrativi di cui quasi il 70% a titolarità pubblica (dati Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza). Nonostante il miglioramento dell’offerta, i vuoti di servizi sono ancora tanti, soprattutto per le strutture che ospitano i piccoli sotto i tre anni, che non possono ancora accedere alla scuola materna e che sono rimasti fuori graduatoria nei nidi pubblici.

Non è comunque un’impresa difficilissima. Vediamo come fare. Le nuove opportunità nel settore dei servizi all’infanzia sono davvero numerose. Dall’asilo nido nei luoghi di lavoro, ai baby parking condominiali, dall’asilo in casa al micronido in campagna. Le nuove formule offrono servizi di qualità e orari elastici: il tutto a prezzi non proibitivi, spesso con l’aiuto della formula franchising, ovvero un marchio conosciuto che per cifre generalmente inferiori al fai-da-te mette a disposizione nome (importantissimo!), garanzie, assicurazione, consulenti per l’avviamento dell’attività, arredi e tutto ciò che serve per cominciare. Il leader in questo settore è BabyWorld, con sedi in quasi tutta l’Italia. ( Baby World S.r.l. - Via Pietro Gaggia, 1/A - 20139 Milano )

Inoltre, grazie alla possibilità di avvalersi dei contributi pubblici o di quelli aziendali (nel caso dei nidi aziendali), si riescono ad alleggerire gli investimenti per l’avvio. Per esempio per chi avvia un piccolo nido in casa non è necessario nemmeno costituire un’impresa (di solito sono cooperative o società di persone) ma basta avere partita Iva e iscriversi all’lnps come assistenti di infanzia. A patto di avere, ovviamente, i titoli giusti (vedi seguito).

Va inoltre ricordato che molti comuni prevedono anche la formula “Asilo in casa“, spesso finanziata in parte con fondi europei o fondi per lo sviluppo delle piccole imprese. Per questi progetti è necessario informarsi direttamente presso lo Sportello Attività Produttive del proprio comune perché progetti e finanziamenti variano molto da un territorio a un altro.

DA DOVE SI COMINCIA PER LA STRUTTURA

L’asilo nido è una struttura di tipo educativo che si rivolge ai bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni, che deve assicurare la realizzazione di un programma educativo, il momento ludico, l’assunzione del cibo e il riposo del pomeriggio.
I Comuni, dopo la verifica degli standard di qualità previsti dalla legge, si occupano dell’ Accreditamento degli asili privati che lo richiedono, riconoscendo la qualità dei servizi offerti. L’autorizzazione è data dallo Sportello per le Attività Produttive, con una scadenza prevista dopo tre anni. Presso lo stesso Sportello per le Attività Produttive ci si informa di quali requisiti richieda il proprio Comune per l’apertura di asili nido privati (variano da comune a comune).
Quindi, prima di mettersi a cercare, meglio sentire quali sono i vincoli e i regolamenti comunali.

TITOLO DI STUDIO

Per l’apertura di un asilo nido privato è indispensabile che gli educatori siano in possesso di UNA delle seguenti qualifiche professionali o titoli di studio:

1) maturità liceo socio-psico-pedagogico;
2) dirigente di comunità infantile;
3) maestra di asilo;
4) operatore dei servizi sociali;
5) assistente di comunità infantile
6) maturità magistrale;
7) tecnico dei servizi sociali;
8)master per la formazione della prima infanzia;
9) titolo universitario pedagogico;

E’ ESCLUSA la laurea in psicologia.

Se non si hanno questi titoli di studio, è possibile aprire come titolare, assumendo come educatore o direttore una persona in possesso di uno dei titoli di studio di cui sopra.

I LOCALI

Requisiti tecnici, strutturali, qualitativi e igienico- sanitari:
1) Da un minimo di 19 a un massimo di 50 bambini;
2) In casi particolari, la cifra può essere compresa fra 6 e 18 bambini;
3) Dimensioni della struttura conformi agli standard previsti dal DPGR n. 47/R /2003;
4) Minimo 42 settimane di apertura in un anno, minimo 5 giorni la settimana;
5) Da un minimo di 6 a un massimo di 11 ore di aprtura in un giorno;
6) Minimo 6 mq interni per bambino ospitato
7) La parte esterna deve coprire una superficie non inferiore allo spazio riservato ai bambini all’interno dei locali. I servizi igienici e i locali adibiti al cambio non possono essere inferiori a otto metri quadri

Per rinnovare l’autorizzazione di asilo nido:
1) medesimi requisiti previsti per il rilascio;
2) certificazione che la struttura non ha subito variazioni;

Come devono essere i locali
Gli asili nido sono situati in edifici esclusivamente destinati a questo, provvisti della agibilità/abitabilità.

Spazi interni principali
- servizi generici
- cucine
- spazi destinati ai bambini
- spazi destinati agli operatori e ai genitori


PER PRESENTARE LA DOMANDA:

Rivolgersi al proprio Comune, Sportello attività produttive e informarsi precisamente dei requisiti richiesti. I seguenti sono solo i requisiti generali

L’autorizzazione dura tre anni e può decadere:
1) quando si violano gli obblighi contrattuali nei confronti del personale;
2) nel caso in cui vengono meno i requisiti certificati per ottenere il rilascio;

La domanda va consegnata tramite:
- spedizione con raccomandata con rdt;
- consegna diretta allo Sportello delle Attività Produttive.

Documenti:
- due copie del progetto di educazione;
- tre copie delle planimetrie in scala 1/100 dei locali con indicazione dell’arredamento;
- Modulo di domanda scaricabile dalla sezione Modulistica;
- due copie dello schema del sistema delle acque di scarico, con indicazione precisa delle fosse biologiche o di altri impianti di depurazione dei reflui;
- tre copie relazione ottemperanza norme abbattimento barriere architettoniche (Legge n. 13/89; D.M. 236/89; Legge n.104/92);
- due copie del regolamento interno;
- tre copie certificato di Prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco;
- Carta di identità del firmatario;
- Per gli Extracomunitari occorre una copia del permesso di soggiorno.
- tre copie della descrizione delle caratteristiche dell’esercizio;
- tre copie della documentazione di previsione di impatto acustico art. 8 comma 4 L. 447/95;
- tre copie dichiarazione di conformità ai sensi della L. 16/90 o certificato di collaudo degli impianti tecnici;

Quando si ritirano i titoli autorizzatori:
- Marca da bollo da 14,62 Euro

sabato 23 agosto 2008

INFORMAZIONI IMPORTANTI. (dall'email di Patrizia)

Cari tutti,


chi di voi si è tenuto aggiornato tramite internet sa che luglio è stato
un mese denso di avvenimenti relativi alla nostra situazione.

15 luglio (in occasione della conversione in legge di un decreto
milleproroghe): un emendamento a favore del nostro inserimento nelle
graduatorie ad inserimento, redatto e promosso dall’ANIEF, è stato
presentato in Senato sia dalla destra (Di Stefano – Valditara; Di
Stefano è di Chieti e lo abbiamo contattato noi) sia dalla sinistra
(Rusconi – Legnini; anche quest’ultimo è di Chieti e lo abbiamo
contattato noi). Entrambe le parti politiche del Senato erano quindi
inizialmente favorevoli all’emendamento, se non fosse che il
sottosegretario del ministero dell’istruzione, al momento del voto, ha
espresso la sua contrarietà sostenendo che la risoluzione del nostro
problema sia di pertinenza del ministero e vada risolto con un
“provvedimento organico”. A quel punto la maggioranza non ha ritenuto
opportuno andare contro il governo, l’emendamento presentato dai
senatori di sinistra è stato respinto mentre quello della destra è stato
trasformato in un ordine del giorno del Senato che impegna il ministero
ad inserirci nelle graduatorie.

24 luglio: il ministro Gelmini è ospite (preannunciata) a “Radio
anch’io”, trasmissione di Radiorai 1. Dalla mailing list dell’ANIEF e
dal forum http://ixciclo.forumgratis.org
<http://ixciclo.forumgratis.org/> parte un bombardamento di mail
all’indirizzo della trasmissione tramite il quale si possono fare
domande agli ospiti. Il conduttore, citando le decine e decine di mail,
“costringe” letteralmente la Gelmini ad esprimersi, e in maniera chiara,
in merito al IX ciclo SSIS. La Gelmini risponde che è intenzionata ad
inserirci nelle graduatorie.

29 luglio: una delegazione dell’ANIEF è stata audita dalla Commissione
istruzione e cultura del Senato sui provvedimenti in materia di scuola e
università, tra cui la sospensione del X ciclo SSIS, contenuti nel
disegno di legge 112, ovvero il famigerato DPEF, il documento di
programmazione economica e finanziaria triennale che prevede, per citare
solo la cosa più drammatica, tagli alla scuola di 8 miliardi di euro da
realizzare con la riduzione di oltre 90.000 cattedre (molte delle quali
di sostegno) attraverso l’aumento del rapporto alunni/docenti e la
chiusura di molte piccole scuole di paese. Durante l’audizione, molto
lunga, i senatori Valditara e Rusconi sono tornati sul problema del nono
ciclo e sui fatti del 15 luglio (facendo purtroppo del nostro problema
terreno di scontro politico). I senatori Valditara e Asciutti hanno
informato sul fatto che una commissione ministeriale si sta occupando
della risoluzione del problema del IX ciclo. Il secondo si è mostrato
più scettico sulla riapertura per noi delle graduatorie (pur essendo uno
dei senatori che hanno sottoscritto l’ordine del giorno del Senato a
nostro favore…).

Dagli atti del Senato del giorno precedente (28 luglio) risulta che la
Gelmini, audita dalla stessa Commissione istruzione e cultura, ha
riferito che la commissione stava valutando anche ipotesi “alternative”
alla nostra immissione in graduatoria ed ha citato la possibilità di
impiegarci (tutti 11.830 e da tutta Italia…) per corsi di rinforzo nelle
quattro regioni (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) che hanno dato i
risultati più bassi ai test OCSE-PISA (!!!!!!!!!!). Gli stessi senatori
le hanno fatto notare che il progetto è di “difficile realizzazione”
(elegante eufemismo per “cazzata”). Questo serve per farci capire il
livello della commissione e l’ambiguità della Gelmini.

30 luglio: in occasione della votazione del ddl 112, i deputati PD della
Commissione cultura della Camera, il cui capogruppo è stato contattato
dall’ANIEF, fanno approvare un altro ordine del giorno a nostro favore
analogo a quello presentato dalla destra in Senato.

5 agosto: il ddl 112 viene definitivamente votato e approvato. La SSIS
viene sospesa e, considerato che la destra vuole riformare il sistema di
formazione dei docenti, si può dire con quasi assoluta certezza che non
sarà mai più attivata. Questo significa che noi, una volta abilitati,
non avremo la possibilità di fare né corsi per il sostegno né semestri
aggiuntivi per sfruttare le idoneità, che andranno quindi perse (mi
riferisco in particolare ai colleghi del linguistico-letterario).

A tutto ciò va aggiunto il fatto che associazioni di precari che non
vogliono nuovi “concorrenti” nella graduatorie si stanno impegnando per
difenderle da una riapertura o per fare in modo che noi veniamo tutt’al
più inseriti in una “quarta fascia” (ovvero una condanna a morte, in
spregio a tutti nostri sacrifici) creata appositamente per noi.

Per tutto questo l’ANIEF ha indetto per il 2 ottobre una manifestazione
nazionale a Roma per IL RAPIDO INSERIMENTO DEGLI SPECIALIZZANDI DEL IX
CICLO SSIS NELLE GRADUATORIE E A PARI CONDIZIONI DEI PRECEDENTI CICLI SSIS.

E’ NOSTRO DOVERE, SE CI TENIAMO A NOI STESSI, PARTECIPARE E NUMEROSI.

Tra pochissimi giorni vi invierò un’altra mail con dettagli più precisi
sull’organizzazione della manifestazione.

Tenetevi inoltre sempre informati attraverso il blog dell’ANIEF
http://www.nonociclo.blogscuola.it <http://www.nonociclo.blogscuola.it/>
. Per essere in contatto con altri nonociclisti e ricevere risposte a
domande e dubbi ci sono il forum con iscrizione libera
http://ixciclo.forumgratis.org <http://ixciclo.forumgratis.org/> e, per
i soci ANIEF, la mailing list http://it.groups.yahoo.com/group/ANIEF_soci .

Chiedo, come al solito, ai referenti dei gruppi di tirocinio indiretto
di inoltrare questa mail ai gruppi di modo che arrivi anche alle persone
che non sono socie ANIEF (ripensateci… non c’è nessun altro che sta
facendo qualcosa per il nono ciclo… e l’associazione sta agendo anche
per chi non è iscritto), di cui non ho l’indirizzo mail.

A presto

Patrizia Petricola

sabato 9 agosto 2008

ANCORA NOI








LE TRE MARIE







le inutili giornate di tirocinio








...però facevamo belle pause




gli inizi dell'Estate (che però vedemmo dopo la fine di luglio... e nessuno ci capiva.) Per loro era importante la didattica (che poi esistono molte didattiche) la docimologia, etim. DOKIMAZO: valuto; e che sia chiaro per tutti.

questi che vedete hanno pagato per mangiare

la mensa: e poi dicono che non siamo cristiani


mercoledì 6 agosto 2008

il 31 luglio 2008 la ssis di CHIETI PESCARA residente nel NORDBARESE si è incontrata con moglie, mariti e figli al seguito....

le gemelle (mah!!! tutta 'sta somiglianza non la vedo)



TROVA L'INTRUSO...


DOPPIA COPPIA (PIù IL BAMBINO CHE STA DORMENDO NELLA CULLA CHE SI INTRAVEDE)

autori e collaboratori